Roma è la città dei Sette Colli, ma anche dei sette piatti della cucina tipica Romana, le cui ricette sono conosciute in tutto il mondo. Certo, conoscerai molto bene i rigatoni all’amatriciana, la pasta alla gricia, il pollo alla romana e altre ricette della cucina romana, ma oggi vogliamo farti conoscere altri piatti tipici romani più insoliti e che fanno parte della tradizione della Capitale.
Immagina di atterrare a Roma dopo un lungo viaggio, visitare il Colosseo, i Musei Vaticani e San Pietro e arrivare a sera stanchissimo. Cosa mangiare nella Capitale? Questa è la nostra lista dei sette piatti della tipica cucina romana che ogni turista di passaggio a Roma deve assolutamente provare prima di rientrare a casa dopo le ferie o il viaggio di lavoro.
I piatti tipici romani davvero imperdibili
Partiamo la nostra rassegna di ricette della cucina romana dal piatto più richiesto, ovvero i carciofi alla giudìa o alla romana, croccanti e maestosi, una vera delizia per il palato e da sempre un antipasto classico a Roma. I carciofi romani, le note mammole, si friggono in olio bollente dopo averli immersi in acqua e limone e si mangiano così, oppure si cuociono in un tegame con aglio, prezzemolo e mentuccia romana.
Molto conosciuta in Italia è la carbonara, uno dei quattro primi che non ci si può perdere a Roma, assieme all’amatriciana, al cacio e pepe ed alla gricia.
Gli ingredienti fondamentali della carbonara sono uova, guanciale e pepe, ma va evitato l’effetto frittata. Completa il tutto l’abbondanza del pepe spolverato e proprio a lui si deve il nome carbonara.
Pochi sanno, invece, cosa sia il quinto quarto e i piatti da non perdere creati con le parti meno pregiate del vitello e del bue come i rigatoni con la pajata e la coda alla vaccinara, la coda del bue fatta cuocere con sedano e cioccolato amaro per 5 e 6. ore.
Tipico del periodo Pasquale e molto apprezzato è l’abbacchio allo scottadito, le tradizionali costolette di agnello cotte alla griglia che prendono il nome scottadito dal rischio di scottarsi per cucinarle e che hanno come unico condimento olio e rosmarino.
Davvero buffo è il nome di un altro piatto tipico della cucina romana, il supplì al telefono che deriva dal fatto che la mozzarella si allunga quando si apre con le mani come il filo del telefono del passato. Se non lo sai, il supplì è una polpetta di riso allungata, condita con sugo di carne e completata da una panatura esterna che la rende croccante e compatta. Molto simile all’arancino siciliano, non va però confusa con questo per non far arrabbiare i romani.
Chiudiamo con un dolce tipico della cucina romana, la crostata di visciole, una varietà di ciliegie un po’ acide che unite allo zucchero a velo sono il ripieno perfetto di una crostata da provare in ogni stagione, anche nella variante ricotta e visciole.
Come vedi, la scelta di piatti tipici della cucina romana è davvero ampia e avrai modo di riprenderti dopo una giornata trascorsa a visitare questa città magica e ricca di storia. Ti aspettiamo all’Osteria Mammhttps://www.osteriamammamia.it/losteria/a Mia per una veloce pausa pranzo o una cena più ricca, sempre nel rispetto della vera tradizione romana!