Il burnout può avere conseguenze serie sul nostro benessere fisico e mentale. Ecco cosa fare per evitarlo: parola della psicologa.
Il termine “burnout” fa riferimento ad una condizione di esaurimento fisico e mentale, che a lungo andare può avere gravi conseguenze sul nostro benessere. La causa principale è lo stress, soprattutto se prolungato e non gestito adeguatamente, e molto spesso ad avere un peso decisivo è l’ambiente di lavoro. Scopriamo cosa possiamo fare per evitarlo.
Vivere in un mondo frenetico, in cui fatichiamo a trovare il tempo per ritagliarci dei momenti da dedicare solamente a noi stessi, può avere brutte conseguenze sul nostro benessere. Per molti potrebbe essere difficile riuscire a coniugare lavoro e vita privata, finendo col sentirsi sopraffatti dagli impegni quotidiani. È in queste situazioni che si manifesta il burnout, con sintomi come un senso di affaticamento generale e un calo drastico di motivazione.
Lavorare in un ambiente tossico, con un sovraccarico di mansioni e poche possibilità di prendere una pausa, è dannoso per la salute, non solo fisica ma anche – e soprattutto – mentale. Il burnout, infatti, si lega ad ansia, irritabilità, depressione e apatia, finendo con l’influire negativamente sulle nostre relazioni personali e sulla vita fuori dal contesto lavorativo.
Per evitare il burnout, è importante imparare a dare la giusta importanza al riposo. Solamente in questo modo potremo permettere al corpo e alla mente di recuperare energie e assimilare lo stress accumulato nel corso della giornata. Un sonno di qualità è fondamentale per prendersi cura del proprio benessere: secondo gli esperti, dovremmo dormire almeno 7 ore al giorno per garantire un corretto funzionamento dell’organismo.
Inoltre, svolgere attività come lo yoga e camminare quotidianamente può aiutarci a sciogliere la tensione e far rilassare ulteriormente il corpo. Il riposo fisico non è l’unico di cui abbiamo bisogno: gli psicologi di Serenis consigliano di far riposare anche il cervello prendendoci una pausa dagli smartphone, in particolare la sera, prima di andare a dormire. Anziché guardare lo schermo, potremmo leggere un libro come passatempo.
Il silenzio è un altro alleato prezioso contro lo stress. Nel corso della giornata, dovremmo ritagliarci dei momenti privi di rumore e confusione, a maggior ragione se siamo abituati a lavorare o vivere in contesti caotici. Durante queste pause potremmo pensare di meditare per ridurre lo stress e favorire il nostro equilibrio emotivo. Anche trascorrere più tempo in mezzo alla natura aiuta a sentirsi meglio.
Un’altra soluzione per liberare la mente è dare spazio alla creatività. Ascoltare la musica e disegnare sono due esempi: in questo modo potremo calmare il sistema nervoso e influenzare positivamente il nostro umore, oltre a trovare una forma d’espressione. Gli esperti suggeriscono anche di scrivere i nostri pensieri, magari tenendo un diario quotidiano, così da dare ordine al caos mentale e capire le nostre emozioni per gestirle al meglio.
Proseguendo, per evirare il burnout è importante imparare a dire di “no” quando necessario e non avere il timore di dover accontentare tutti. Circondarsi di persone con cui non sentiamo il bisogno di fingere e che ci fanno stare bene, infine, è essenziale per evitare situazioni stressanti e che rischiano di prosciugare la nostra energia.
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