Dire addio ai vecchi vestiti che occupano solamente spazio nell’armadio potrebbe essere difficile per certe persone. Secondo gli psicologi c’è un motivo preciso.
I cambi di stagione sono il momento perfetto per fare ordine nell’armadio e liberarsi dei vestiti che ormai occupano solo spazio. Alcune persone, però, potrebbero essere restie all’idea di buttare gli abiti che non usano più: secondo gli psicologi c’è una spiegazione dietro a tutto questo.

Al giorno d’oggi, rispetto al passato, tendiamo a fare molti più acquisti ritrovandoci spesso e volentieri con il guardaroba pieno. Tra vestiti passati di moda, abiti che non ci vanno più e regali che forse non abbiamo mai nemmeno utilizzato, è necessario ritagliarsi dei momenti in cui sistemare il proprio armadio.
Per tanti di noi, tuttavia, potrebbe essere difficile dire addio a certi capi d’abbigliamento. Non solo per il loro valore economico, ma anche – e soprattutto – per le emozioni che sono in grado di suscitare in noi. Scopriamo cosa dice la psicologia a riguardo.
Perché liberarsi dei vecchi vestiti può essere difficile
Molti vestiti che conserviamo nell’armadio sono legati a ricordi ed esperienze del passato. Ogni volta che li vediamo e indossiamo, ci fanno rivivere periodi che ci siamo lasciati alle spalle, diventando degli oggetti-simbolo a cui viene associato un grande valore emotivo. Per questo motivo, per alcuni di noi potrebbe essere difficile gettarli: vorrebbe dire rinunciare ad un pezzo del nostro passato.

I vestiti che indossiamo, inoltre, sono un’espressione della nostra personalità, di chi siamo o vorremmo essere. Buttare un abito elegante, per esempio, potrebbe farci sentire come se ci stessimo privando di una versione di noi stessi (anche se ormai non lo utilizziamo più).
Ci sono, poi, persone che tendono a conservare qualsiasi cosa rifacendosi al motto: “Un giorno potrebbe servirmi di nuovo”. Questo atteggiamento è tipico di coloro che hanno difficoltà nel lasciare andare, indicando una forma di ansia legata all’incertezza verso il futuro e alla paura di perdere qualcosa. In tal modo, si pensa di aver maggiore controllo sulla propria vita.
Continuare a tenere vestiti vecchi, rovinati e che non vengono più utilizzati nell’armadio può legarsi anche alla paura del cambiamento e del tempo che passa. Come affermato in precedenza, gli abiti che indossiamo possono diventare ancore emotive collegate a momenti passati della nostra vita. Doversene liberare potrebbe portarci a fare i conti con gli anni che passano e i fenomeni inevitabili come l’invecchiamento o i cambiamenti corporei.
Infine, la difficoltà a liberarsi di vecchi vestiti potrebbe essere dovuta alla tendenza all’accumulo. Non si tratta necessariamente di un comportamento patologico, ma in ogni caso merita attenzione: potrebbe indicare insicurezza emotiva, timore verso i cambiamenti o bisogno di tenere tutto sotto controllo.