La moka del caffè viene usata tutti i giorni, anche più volte in una stessa giornata. Se non si lava per bene diventa un pericolo.
Per gli italiani il caffè è una vera passione. La bevanda è un rituale quotidiano irrinunciabile legato alla cultura nazionale. Ben il 97% degli italiani beve il caffè più volte nel corso della giornata, in casa oppure al bar, come momento di convivialità. Mediamente si parla di 4 tazzine al giorno, due bevute tra le mura domestiche e due fuori casa.
Colazione, metà mattina e dopo i pasti, questi sono i momenti preferiti dagli italiani per bere il caffè. Rinunciare al rito è impossibile, c’è chi lo fa per trovare la carica giusta, chi per il gusto o per abitudine e altri ancora perché è un momento di relax e pausa. Ognuno ha il suo modo preferito di bere il caffè. Espresso, macchiato, lungo, ristretto, marocchino, americano.
Molte persone non sono ancora passate alle macchinette con le cialde, rimangono affezionate alla cara vecchia moka (è da poco stata inventata la versione Turbo) ma spesso commettono l’errore di non pulirla adeguatamente. Non sanno che non lavare la moka porta al raddoppio di acrilammide, una sostanza dannosa per la salute. Già alla seconda tazzina la dose supera i limiti Efsa. Come si elimina?
Uno studio condotto da Il Salvagente nel 2021 ha indagato sul contenuto di acrilammide del caffè preparato con una moka non pulita prima dell’uso. L’acrilammide è una sostanza chimica che si trova naturalmente negli alimenti amidacei quando si verifica la cottura ad alte temperature. La molecola è presente nelle patate fritte, nel pane, nei biscotti e nel caffè. Deve rimanere entro determinati limiti perché altrimenti può mettere in pericolo la salute delle persone. Ci sono diversi studi in atto per determinarne gli effetti.
Il Salvagente ha rilevato che se in un primo caffè su 1 ml di bevanda la quantità di acrilammide è risultata di 15 mg, già al secondo caffè preparato senza lavare la moka la quantità raddoppia perché la sostanza si accumula sul fondo del raccoglitore. In attesa di maggiori informazioni sulla pericolosità dell’acrilammide è necessario lavare la moka dopo ogni uso. Bastano acqua e paglietta per togliere il film scuro dal fondo ed evitare la contaminazione in tazzina. Risciacquare la moka dopo aver messo il caffè nella tazzina, dunque, non è un’opzione ma un obbligo per tutelare la propria salute.
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