Una antica leggenda dice che se metti in tasca le castagne… accade questo

C’è una strana e antica leggenda popolare per cui in questo periodo sarebbe necessario mettere sempre una castagna in tasca per stare bene. Ma da dove nasce il mito?

Secondo una leggenda mettere in tasca una castagna protegge dai malanni di stagione. Si tratta di una credenza popolare ovviamente e non c’è nessuna base scientifica, come succede con le leggende. È curiosa però proprio l’idea stessa di questa leggenda; cerchiamo di capire da dove nasce e perché. Attenzione però non tutte le castagne vanno ve bene.

castagne e donna sorpresa
Una antica leggenda dice che se metti in tasca le castagne… accade questo -osteriamammamia.it

La leggenda nasce da una credenza contadina; i lavoratori della terra erano infatti convinti che mettere in tasca una castagna aiutasse e servisse a tenere lontani i malanni dell’autunno, dal raffreddore alla febbre. Come ogni leggenda è impossibile definire quando e dove abbia avuto origine, le teorie sono molteplici.

È probabile però che tutto derivi dal fatto che in passato le castagne erano utilizzate come mangime per i cavalli e che venisse aggiunto alla dieta di questi animali per migliorarne la salute e soprattutto per placare la tosse. Attenzione però perché non parliamo delle comunissime castagne che mangiamo in questo periodo, ma della cosiddetta castagna matta, il frutto dell’ippocastano -non a caso il nome stesso dell’albero deriva dai destrieri, dal latino hippos cavallo e castanon cioè castagno.

Questo tipo di castagna si trova comunemente, ma non è edibile per noi essere umani. Non può essere consumata né da cruda né da cotta.

Castagna matta, le proprietà curative

Per quanto sia tossica per noi umani, la castagna matta può essere consumata da alcuni animali e permette di avere un riscontro positivo in termini di salute. In effetti a questa tipologia di castagna sono riconosciute proprietà curative.

castagna matta
Castagna matta, le proprietà curative -osteriamammamia.it

A livello erboristico e cosmetico, la castagna matta è ampliamente utilizzata per le sue proprietà; da questa si estraggono componenti come l’escina, flavonoidi, tannini e proantocianidine che utilizzati sottoforma di estratti, gocce o creme possono effettivamente portare sollievo in caso di gambe gonfie, capillari fragili, ritenzione idrica ed emorroidi.

Resta il fatto che il frutto però non possa essere in alcuno modo ingerito, si tratta a tutti gli effetti di una castagna velenosa per l’uomo. Soprattutto non c’è alcun riscontro scientifico che permetta di associare l’uso delle sostanze presenti nella castagna matta ad una forma di protezione antinfluenzale, ma le leggende non hanno bisogno di essere comprese o razionalizzate, se si vuole le si segue e basta. E del resto mettere una castagna in tasca male non fa.

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